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Lavaredo Ultra Trail: a Cortina d’Ampezzo vincono i francesi Fabien Antolinos e Caroline Chaverot


I francesi Fabien Antolinos e Caroline Chaverot vincono la The North Face Lavaredo Ultra Trail, gara di 120 chilometri con 5800 metri di dislivello inserita dal 2014 nell’Ultra Trail World Tour, il circuito delle gare più famose a livello internazionale. La partenza è stata data venerdì sera alle 23 dal cuore di Cortina d’Ampezzo, il Corso Italia, all’ombra del campanile. 1500 atleti provenienti da 64 nazioni hanno iniziato ad affrontare il percorso che li avrebbe portati a toccare Federavecchia, il Lago di Misurina, le Tre Cime di Lavaredo, il lago di Landro, Forcella Lerosa, Ra Stua, la Val Travenanzes, Col Gallina, le Cinque Torri, il Passo Giau e la Croda da Lago. Luoghi resi magici perché attraversati in momenti particolari come all’alba o al tramonto.

La vittoria finale del francese si è decisa nell’ultima discesa, in pratica negli ultimi chilometri che facevano rientrare i trailer dal Rifugio Croda da Lago verso il centro di Cortina d’Ampezzo. Inizialmente era stato lo spagnolo Pau Capell Gil a prendere il comando della gara e lo aveva quasi sempre mantenuto eccetto solo qualche breve episodio dove gli inseguitori erano riusciti ad avvicinarsi. Purtroppo al passaggio di Col Gallina Pau Capell Gil ha dovuto dire addio ai sogni di vittoria, lungo la Val Travenanzes ha avuto dei problemi allo stomaco, e una volta arrivato a Col Gallina è stato costretto al ritiro.
La vittoria finale diventa un affare privato tra Seth Swanson e Fabien Antolinos, al passaggio di Col Gallina è stato il francese a passare in vantaggio, ma nella successiva salita verso il Rif. Averau, la prima posizione è andata allo statunitense; in terza posizione, conducendo una gara con il cuore e con un’intelligenza agonistica notevole proseguiva il viaggio lungo 120 chilometri Fulvio Dapit. La vittoria dell’undicesima edizione della The North Face Lavaredo Ultra Trail si decide dopo Croda da Lago, quando Fabien Antolinos decide di aumentare il ritmo e di andare verso Cortina d’Ampezzo per prendersi la vittoria. Il francese taglia il traguardo incitato da migliaia di persone che si sono dislocate lungo le transenne di Corso Italia con il tempo di 12:32’34’’. Seth Swanson continua a correre con il proprio ritmo arrivando a Cortina con poco più di due minuti di ritardo. Il podio è completato dal norvegese Erik-Sebastian Krogvig, con Fulvio Dapit ottimo quarto.

Nella gara femminile, subito dopo la partenza è stata la francese Caroline Chaverot a prendere il comando della gara, leadership mantenuta per tutta la durata della gara. Alle sue spalle cercano di inseguire la battistrada Lisa Borzani, Ruth Charlotte Croft e Maud Gobert. La francese continua senza preoccupazioni la sua cavalcata verso il traguardo di Cortina d’Ampezzo, vincendo a mani alzate con il tempo di 14h05’45”, la neozelandese Ruth Charlotte Croft chiude la gara in 14h51’36”, mentre l’italiana Lisa Borzani sale sul terzo gradino del podio con 15h53’49”.

Nella Cortina Trail, prova di 48 chilometri con 2600 metri di dislivello, vince l’italiano Matteo Pigoni davanti a Enzo Romeri e Pawel Krawczyz. Pigoni chiude con il tempo di 4h47’03. Tra le donne, Silvia Serafini conquista la prima posizione con il tempo di 5h24’56” davanti a Francesca Pretto e a Garance Blaut rispettivamente seconda e terza. Il tempo della Pretto è 5:33’01’’ mentre la Blaut ha fermato il cronometro in 5:43’53’’.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.